venerdì 29 febbraio 2008

Moi Moi Helsinki!

Mi rileggo come una pesante pagina.
Il cuore si fa fretta.
Ma riesco a piegarmi come un aeroplanino.
Non volerò oggi.
Mi basta sapere che un macigno può sentirsi piuma,
oggi.

Leonardo


Non so neanche da dove cominciare, quante cose dovrei scrivere qui? Ho scritto tante cose in questo blog, ho cercato di raccontare la mia vita, ho fallito. Non ho raccontato un bel niente, non mi è stato possibile, come faccio? Dovrei essere uno scrittore, forse, e non basterebbe ancora. Tutto ciò che ho scritto, che ho cercato di trasmettere attraverso questi 7 mesi sul blog non è niente rispetto a quello che ho effettivamente vissuto.
Indescrivibile, è dunque il primo aggettivo che mi viene in mente quando parlo di ERASMUS, del mio ERASMUS, centinaia di migliaia di studenti stanno vivendo o hanno vissuto la stessa esperienza. Ma questa è stata la mia, unica e indimenticabile, fatta di una miriade di facce, momenti e emozioni. Mi sono capitate cose che non scorderò mai, ho parlato con persone che mi hanno insegnato a vivere, senza sapere di farlo. Adesso ho un po' di fratelli sparsi per l'Europa. Fratelli, si, perchè ERASMUS è unione, è intensità,... è passione. E se hai la fortuna, come l'ho avuta io, di trovare buoni amici... quelli saranno presto dei fratelli. Pezzetti del mio cuore: ricorderò le loro voci e i loro sorrisi, ricorderò i nostri sogni e le nostre paure, ricorderò tutto.
Sarò sereno, non sto perdendo nulla... sono ricco di tutto ciò che la Finlandia ha potuto donarmi. Di tutto ciò che sono stato capace di raccogliere.
Ho cercato di imparare la cosa più importante: che il male più grande che puoi fare a te stesso è lasciare passare il tempo senza agire, senza realizzare che ogni momento che passa nessuno te lo renderà mai indietro. Non è facile, certo, ricordarlo ogni volta... ma quassù ci sono riuscito un po' meglio e mi è valso davvero a vivere meglio.
Mi verrebbe voglia di ringraziare tutti un ad uno... ma la cosa si farebbe lunga... e in ogni caso dimenticherei sicuramente qualcuno... e qualcun altro, non sapendo leggere l'italiano, non capirebbe mai.

Grazie a tutti, comunque.

E un grazie particolare a Luigi.

Il blog del Brando chiude, non scriverò più niente. Rimarrà qui per chiunque ci vorrà dare un'occhiata. Per chiunque volesse farsi una minima idea di cosa può significare essere uno studente ERASMUS.

Vi lascio con un immagine, un mosaico formato da migliaia di fotografie, centinaia di persone e luoghi... un simbolo per questo bellissimo periodo.

Ciao cari.

martedì 26 febbraio 2008

Uno degli ultimi...

Valigie, pulire casa... ultime scartoffie da far firmare... qualcuno da salutare... Eccoci qui, quasi alla fine dell'avventura... 7 mesi volati in un attimo, frase banale... detta così tante volte che quasi il suo significato viene sminuito... ma è davvero così: mi sento come se avessi viaggiato nel tempo eppure ricco di cose dentro... Mah, sono strani giorni questi, non c'è che dire... sono giorni un po' confusi... è un po' come se il tempo scorresse un po' più lento... Ho un po' paura del ritorno... ho paura che tutto questo mi mancherà eccessivamente, in un modo negativo... Spero tanto di no... spero di essere forte, che nessun pensiero nostalgico mi faccia stare male... Non lo voglio sia per me sia per le persone che mi staranno attorno a Firenze, non se lo meritano.

giovedì 21 febbraio 2008

Ultimi giorni infuocati!

Finalmente un attimo per aggiornare il blog! Da quando sono tornato ho veramente avuto poco tempo da dedicare al mio piccolo diario digitale... ma eccomi qui!
Che cosa ho fatto negli ultimi tempi... beh un sacco di cose... principalmente ho conosciuto tutta una serie di nuovi erasmus del mio palazzo con i quali ho vissuto a stretto contatto per giorni interi... inoltre ho avuto una decina di party consecutivi... Il che ha contribuito a sfasare di molto il mio orologio biologico e tutto il resto... Giorni pazzi quindi, giorni all'insegna del "non è finita finchè non è finita". Sono pure tornato a Stoccolma e là abbiamo dormito da una Taiwanese, contattata tramite il sito www.couchsurfing.com, che ci ha offerto gentilmente un paio di materassi sui quali riposare... che storie eh?

mercoledì 6 febbraio 2008

Laskiaistiistai - Il martedì della slitta

Jordi è tornato in Spagna Lunedì (mi ha regalato un collage stupendo con tutte le foto più belle, che carino!) e lo stesso giorno, di sera, Francesca ci ha fatto la sorpresa: è tornata a Helsinki per qualche giorno... Io lo sapevo di già ma tutti gli altri ne erano all'oscuro! Il giorno dopo, Martedì, Io, Luigi, Francesca, Fabio e Jean-François siamo andati alla festa dello slittino. Le università di Helsinki organizzano questo evento ogni anno, gli studenti si ritrovano nel bellissimo parco di Kaivopuisto, dove bevono, mangiano e scivolano giù per la collina usando qualsiasi mezzo a loro disposizione!
Per l'occasione gli studenti indossano le tradizionali Overalls, tute di colori diversi a seconda della facoltà di appartenenza, dove gli studenti amano attaccare ogni genere di toppa.
Anche io avevo la mia, ne vado molto fiero, sarà il ricordo più originale di questa permanenza in Finlandia! Ho potuto apprezzare il profondo senso di appartenenza al gruppo-università che gli studenti finlandesi hanno, una cosa che da noi in Italia è totalmente assente!
Ecco alcune foto delle evento!

martedì 5 febbraio 2008

La mia stanzina!

Oggi ho fatto dei cambiamenti: ho aggiunto un bel po' di cose ai muri (tra cui le foto dei miei cari amici) e ho riunito i letti.
Casa dolce casa!

giovedì 24 gennaio 2008

Una bufera di neve!




Finalmente la neve a Helsinki... quella vera... Stamane una bufera ha travolto la Capitale finlandese e l'ha completamente ricoperta di uno spesso strato di neve!
Poco fa io e Luigi siamo andati a fare un giro nel parco vicino a casa nostra, guardate che bellezza... e guardate Luigi com'era giulivo!

lunedì 21 gennaio 2008

A Tartu con Taru!

Qua non si tratta più di ERASMUS, qui si tratta di socialità... di contatto umano... di cultura, di conoscenza.... qui non si tratta più di vivere 7 mesi
all'estero lontano dalla "vita normale", per vivere da soli, per farsi i fatti propri... qui si tratta di vita vera! Qui si tratta entrare in contatto con la gente... di condividere i nostri sogni, le nostre aspettative, in definitiva di capire quanto sia bello vivere insieme a persone fondamentalmente diverse. Paradossalmente questo ci rende un po' più simili e così semplicemente umani. Scrivo questo intervento seduto su un letto che Kaidi, ragazza estone conosciuta a Helsinki, ha offerto a me e Luigi. Siamo a Tartu, in Estonia, dove parteciperemo a un seminario di diritto penale. Adesso siamo noi 3 in questa stanzina con le pareti tappezzate di carta da parati gialla, in un appartamento per studenti vecchio, in stile sovietico, fatiscente... ma con un suo fascino "bohemien", con il riscaldamento a legna, la cucina economica e tanti tappeti in terra, per stare più caldi possibile. Scrivo con il mio laptop adagiato sulle gambe incrociate.. ispirato più che mai, a mio agio in questa nuova avventura, nel mio piccolo mi sento grande... Il fascino dei momenti che sto vivendo mi sta conquistando sempre più.

Siamo arrivati qui nel tardo pomeriggio. Abbiamo preso il traghetto da Helsinki per Tallinn, dove abbiamo incontrato Jaana, che ci ha accompagnato alla stazione dei bus, poi abbiamo viaggiato un paio d'ore in pullman per raggiungere Tartu, dove ci aspettava Kaidi. Ci ha fatto vedere questa casa, siamo stati un po' a chiacchierare, dopo di che siamo usciti insieme a un suo coinquilino per fare un breve giro della città per poi andare alla biblioteca centrale per assistere a una gara di torte studentesca, Luigi le ha assaggiate tutte!

Il giorno dopo, insieme a Kaidi, abbiamo fatto un giro della città: piccola, tranquilla e ricca di parchi (dei quali non abbiamo potuto apprezzare a pieno la bellezza a causa dell'inverno). Siamo andati al museo d'arte che offre una panoramica delle opere estoni dell'ultimo secolo. La sera siamo andati a mangiare fuori e abbiamo speso 20€ in 3... Evviva l'Estonia, evviva Tartu! La stessa sera abbiamo incontrato il professore ed altri studiosi di diritto in un pub irlandese, gente un po' strana ma amichevole. La sera siamo andati a dormire in un moderno ostello.

Sabato è iniziato il seminario: ci siamo alzati di buon mattino per andare nella sede della Corte Suprema, dove abbiamo partecipato a una conferenza sul diritto penale, Il luogo era molto suggestivo: eravamo seduti su sedie comodissime attorno a un tavolo circolare, Io e Luigi ci sentivamo un po' fuori luogo a dire il vero ma siamo riusciti a fare la nostra bella figura parlando del sistema penale italiano nel nostro inglese improvvisato.

Dopo 8 ore di relazioni sul diritto penale ci siamo fatti una seratona con tutto il gruppo del seminario, compreso il professore... grandi risate e grandi brindisi... ovviamente tutto spesato!! Io e Luigi non ci credevamo!!

Il giorno dopo il ritorno è stato traumatico soprattutto perchè a Tallinn abbiamo sbagliato tram per raggiungere il porto, abbiamo rischiato di perdere la nave! Per fortuna è andato tutto bene! Durante il viaggio i miei poveri timpani sono stati martoriati dalla voce stonata e stridula di una finlandese ubriaca che ha cantato tipo 13 canzoni al karaoke, in alcuni momenti la situazione mi sembrava così assurda che sospettavo l'essere vittima di una candid-camera!
Ciao a tutti!

lunedì 14 gennaio 2008

Tallinn!

Questa volta Estonia: Tallinn, la capitale! Venerdì ho preso il traghetto da Helsinki a Tallinn da solo e sono andato a trovare Jaana, che oramai ha finito il suo periodo ERASMUS. Sono stato là fino a Domenica pomeriggio, è stato un week-end bellissimo, davvero! Ho visitato a fondo la città che è incantevole e offre inattese sorprese, ci sono tracce indelebili sia della cultura nordica che di quella dell'Europa occidentale ed orientale; è una città tranquilla e visitandola non si può fare a meno di notare quanto i suoi abitanti si impegnino a renderla moderna e originale.

Fondamentalmente è divisa in due parti che però si mischiano senza forzature: un centro storico medievale ricco di viuzze e vicoli, di case antiche con tetti arancioni e aguzzi, di chiese e di ristorantini tipici; e la parte intorno: moderna, all'avanguardia, con hotel, musei, cinema e centri commerciali.

Mi sono divertito non solo perchè ho potuto apprezzare la città ma anche perchè Jaana e i suoi amici sono stati deliziosi, me ne ha fatti conoscere diversi e sono stati tutti molto gentili, anche i genitori di Jaana (ero ospite a casa di lei) sono stati accoglienti anche se di pochissime parole.

Sabato sera ho persino fatto la sauna (anche in Estonia c'è questa tradizione) che sfiorava i 100°C!!

Purtroppo non ho nessuna foto che documenti la meravigliosa vacanza... nessuno di noi aveva una fotocamera... Ma ho trovato un paio di foto interessanti.

© Juhan Ressar

sabato 5 gennaio 2008

Capodanno e tutto il resto

Buon anno innazitutto!
Vi devo raccontare un bel po' di cose, si, andiamo per ordine. Il 28 sono arrivati Ugo, il Nencio e il Seve; Li ho fatto fare un giro della città, conoscere i miei amici e li ho portati nei locali migliori. Il 30 abbiamo fatto un Sauna party+cena al club-room di Fabio veramente divertente, ovviamente anche loro si sono subito appassionati alla sauna! Il 31 ci ha raggiunto anche Leo, la sera abbiamo celebrato il capodanno ancora alla club-room del condominio di Fabio: Io, Manuel, Alessio e Fabio abbiamo organizzato una cena per trenta persone, è stato un successo: Salmone, lenticchie e zampone, renna e puree e poi ovviamente pandoro, spumante etc... Poco prima della mezzanotte ci siamo fiondati in centro, nella piazza della cattedrale, per festeggiare il capodanno con il conto alla rovescia e la gente che fa casino... Inutile parlare del delirio dilagante che dominava quegli istanti prima e dopo la mezzanotte! Inoltre noi abbiamo deciso di festeggiare il doppio capodanno: un secondo, esattamente un'ora dopo, sincronizzato con il fuso orario italiano e spagnolo! Jordi ci aveva pure fornito 12 chicchi di uva a testa che avremmo dovuto ingerire 12 secondi prima la mezzanotte... mission:impossible... io ci ho messo 20 minuti a finirli!! Dopo i brindisi, i baci, gli abbracci con persone sconosciute, i trenini che coinvolgevano 100 persone ci siamo rimessi sugli autobus per continuare il party alla club-room per continuare a festeggiare fino all'alba! davvero un bel capodanno, non me lo aspettavo! A rendere questo capodanno indimenticabile si sono impegnati anche Nencio, Seve, Ugo e Leo che mi hanno regalato, udite udite, il biglietto per il concerto dei Radiohead per il 18 Giugno a Milano! Ero commosso!
Gli altri giorni sono volati... è stato incredibile... una settimana passata in un secondo! Non riesco a capacitarmene, Ale è tornato a Torino il 2, Il 3 gennaio i miei amici di Firenze sono tornati a casa, lo stesso giorno anche Costas e Evangelos sono volati ad Atene e il giorno dopo, ahimè, se ne sono andati anche Francesca e Manuel, due colonne portanti di questo ERASMUS a Helsinki, con i quali sono rimasto in contatto fin dal primo giorno, con i quali ho condiviso praticamente tutto (Francesca viaggiò con me il 31 Luglio fino qui, e fu la prima persona con cui parlai, ricordo ancora che la aiutai a portare la valigia... sembra ieri).
Lacrime inevitabili, mi sto commuovendo anche adesso che scrivo, non sono riuscito a dire loro tante parole... eccetto un grazie, abbracciarli forte prima che andassero. Francesca e Manuel: elementi insostituibili di un periodo che non mi scorderò mai, facce indelebili dentro al mio cuore, ne abbiamo passate tante, ma sono poche in confronto a quelle che vorrei ancora passare insieme a voi.
Grazie.

mercoledì 26 dicembre 2007

Natale a Helsinki

No, non è il titolo del nuovo film di Vanzina (anche se sarebbe una bella idea!), è il Natale che ho passato qui: un Natale semplice con pochi amici, eppure divertente e mangereccio (ebbene si, nonostante fossimo a migliaia di chilometri dall'Italia siamo riusciti comunque a sfondarci come in ogni pranzo di Natale italiano che si rispetti).
C'era anche mia sorella, che per l'occasione è volata fino a Helsinki per fare il Natale con me, Manuel, Alessio, Francesca, la mamma di Francesca, Costas e Evangelos.
Abbiamo mangiato alla grande, sia a pranzo che a cena, e la sera abbiamo fatto pure un torneo di Karaoke divertentissimo!
Mancavano i giochi di rito tipo il trivial o la tombola... e l'albero di Natale... ma tutto sommato alla fine anche quest'anno siamo riusciti ad avere un Natale rispettoso!
(quante volte ho scritto Natale?)
Il 28 arrivano i balordi... ci sarà da divertirsi! Stiamo cercando di organizzare un capodanno niente male... speriamo di riuscire nell'intento!

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO A TUTTI!